Sicurezza sociale

Orchestre

Nei 12 contratti collettivi di lavoro (CCL) la protezione sociale dei musicisti d’orchestra é un tema molto importante. Si sono potute trovare buone soluzioni riguardo al pensionamento, in caso di malattia o d’incidenti. Oltre a questo vi sono sempre trattative individuali con i datori di lavoro in situazioni difficili come ad esempio in caso di incidenti, malattie o pre-pensionamento.

Riduzione dei premi assicurativi grazie a contratti collettivi

Der SMV hat sich an verschiedene Kollektivverträge angeschlossen, um den Musikerinnen und Musikern vergünstigte Kranken-, Krankentaggeld-, Unfall- und Instrumentenversicherungen anbieten zu können.

L’USDAM si é associata a diversi contratti collettivi per poter offrire ai musicisti assicurazioni contro le malattie, contro gli infortuni, e per gli strumenti a tariffe ridotte.

 

Maternità

Für die Zeit der Schwangerschaft und die erste Zeit nach der Geburt gelten spezielle Schutzbestimmungen für die (werdenden) Mütter. Die Informationsbroschüre des Staatssekretariats für Wirtschaft SECO gibt zu den praktischen Anwendungsfragen umfassend Auskunft.

Durante la gravidanza e direttamente dopo la stessa vi sono misure di protezione speciali per le (future) mamme. L’opuscolo informativo della segreteria di stato dell’economia SECO contiene le risposte alle domande su questo tema.

Previdenza professionale (PP) per liberi professionisti

Grazie all’accordo con le fondazioni di previdenza Pensionskasse Musik und Bildung e CAST Charles Apothéloz-Stiftung l’USDAM offre la possibilità di pagare i contributi del secondo pilastro anche ai liberi professionisti considerando in particolare la loro situazione con diversi datori di lavoro e /o guadagni da indipendenti.

Assicurazioni varie e assicurazione per la vecchiaia per liberi professionisti e/o musicisti indipendenti

I musicisti lavorano in molteplici modi diversi. Come essi vengono assicurati e come possono pagare i contributi della cassa pensione dipende dal fatto se sono lavoratori indipendenti oppure dipendenti. I cosiddetti liberi professionisti sono lavoratori dipendenti. Il diritto delle assicurazioni sociali Svizzero si basa soprattutto su questa differenziazione dell’attività lavorativa.

 

Situazione legale per i musicisti in riguardo alle assicurazioni sociali

Gli organizzatori di concerti che assumono un musicista si pongono spesso la domanda se devono pagare anche i contributi AVS per questa persona. La risposta dipende dal tipo di ingaggio offerto al musicista. In generale si può distinguere tra un’attività da indipendente e una da dipendente.

Nel caso di un ingaggio in un’orchestra per un progetto il musicista si trova sempre in un rapporto lavorativo di dipendente.

Per trovare tutte le informazioni sulla differenza tra lavoratori dipendenti e lavoratori indipendenti cliccate il seguente link:

Dal 1. gennaio 2010 i contributi AVS/AI/IPG vengono prelevati su tutti i guadagni delle persone attive in campo culturale indipendentemente dall’ammontare della retribuzione.

*più sotto si possono trovare informazioni supplementari a questo proposito

 

Sostegno di soci in difficoltà

I soci dell’USDAM in difficoltà possono rivolgersi alla Fondazione per la promozione e il sostegno di musicisti professionisti (Fondazione USDAM) e/o al fondo sociale di Suisseculture Sociale.

 

* Dal 1. gennaio 2010 i contributi AVS/AI/IPG vengono prelevati su tutti i guadagni delle persone attive in campo culturale indipendentemente dall’ammontare della retribuzione.

Il Consiglio Federale ha deciso che i datori di lavoro in campo culturale devono pagare sistematicamente i contributi AVS/AI/IPG su tutti i salari indipendentemente dal loro ammontare. Questa decisione é stata presa per aumentare la sicurezza sociale die lavoratori attivi in campo culturale. Oltre a questi contributi il datore di lavoro deve anche pagare un contributo all’assicurazione disoccupazione. Questa soluzione era già stata adottata in precedenza per i lavori effettuati in economie domestiche private.
In linea di massima i salari fino ad un massimo di 2’300 franchi all’anno pagati da un singolo datore di lavoro sono esenti dai contributi AVS/AI/IPG. Questa regola andava a scapito di quei lavoratori che accumulavano molti lavori poco retribuiti da molti datori di lavoro differenti e che quindi non superavano il limite di 2’300 franchi. Questi guadagni non potevano quindi venir considerati per il calcolo della pensione. Per questo dal 1. gennaio 2010 vige l’obbligo di pagamento dei contributi AVS/AI/IPG su tutti i salari indipendentemente dal loro ammontare.

I datori di lavoro che sono toccati da questa decisione sono stati definiti in collaborazione con Suisseculture e sono produttori di danza e di teatro, orchestre, produttori di supporti audio e audio-visivi, radio, televisioni, e scuole attive nell’ambito artistico. Come scuole attive in ambito artistico vengono considerate tutte le istituzioni di educazione pubbliche e private che hanno come scopo la formazione e il perfezionamento nelle discipline artistiche. Alcuni esempi possono essere le accademie di belle arti, le scuole d’arte, le scuole di musica, di danza e di teatro, le scuole cinematografiche e le accademie di letteratura.

Questo significa concretamente che un/a musicista che svolga un lavoro per conto di queste istituzioni ha sempre automaticamente diritto ai contributi AVS/AI/IPG indipendentemente dall’ ammontare del guadagno e senza dover richiederli.

Se il vostro datore di lavoro non vuole pagare i contributi AVS fategli notare questa nuova legge.