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Seit Beginn der Krise unterstützt die Covid-Nothilfe Kulturschaffende existentiell – und bleibt bis Ende 2022 bestehen

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[Comunicato stampa di Suisseculture Sociale]

Nonostante la situazione epidemiologica dia segni di miglioramento, per il settore culturale e degli eventi pubblici le condizioni restano critiche. L’impatto economico della pandemia si farà sentire anche con l’eventuale revoca delle restrizioni, per questo motivo il Consiglio federale e il Parlamento hanno prolungato fino alla fine del 2022 gli aiuti finanziari di emergenza Covid erogati tramite Suisseculture Sociale.

Zurigo, 9 febbraio 2022. – Dal 21 marzo 2020 l’associazione Suisseculture Sociale, su incarico della Confederazione, ha erogato gli aiuti di emergenza Covid a favore degli operatori culturali professionisti: importante anello della catena di misure di sostegno, questo sussidio ha lo scopo di aiutare tutti quegli operatori culturali che durante l’emergenza non sono in grado di provvedere alla propria sussistenza con l’indennità Corona, l’indennità per perdita di guadagno, i sussidi di disoccupazione.

Suisseculture Sociale ha elaborato 8.432 domande di sostegno bimestrali, presentate da circa 3.000 richiedenti. Di queste, 6.645 sono state accettate. In tutto sono stati erogati circa 23 milioni di franchi. Per molti operatori culturali, gli aiuti di emergenza sono stati, in questi tempi di crisi, l’unica entrata.

In considerazione degli ultimi sviluppi della pandemia segnati dalla variante Omicron, nelle ultime settimane il Consiglio federale ha inviato molteplici segnali che preannunciano la fine delle restrizioni nel settore della cultura e degli eventi pubblici: l’obbligo di esibire la certificazione, di stare seduti e indossare la mascherina potrebbe presto essere revocato. Tuttavia, anche il Consiglio federale sa bene che la fine delle restrizioni non significa automaticamente anche la fine dell’impatto economico della pandemia. Gli eventi culturali hanno bisogno di tempi per la pianificazione e la pubblicità, le prenotazioni si fanno ancora con cautela e non si sa quanto velocemente il pubblico tornerà a riempire le sale.

Per queste ragioni, la Confederazione e il Parlamento hanno deciso di prolungare alcune singole misure fino alla fine del 2022, indipendentemente dagli ulteriori sviluppi della pandemia e dai relativi provvedimenti. Questo vale non solo per i progetti di ristrutturazione dei cantoni, ma anche, in particolare, per gli aiuti di emergenza Covid erogati da Suisseculture Sociale, grazie ai quali gli operatori culturali che si trovano ancora a fronteggiare condizioni difficili a causa della crisi Covid possono continuare a ricevere un sostegno. Le domande per ottenere una copertura dei costi si sussistenza possono essere presentate ogni due mesi.

Le domande si possono presentare tramite il portale http://nothilfe.suisseculturesociale.ch. Il termine relativamente al periodo gennaio/febbraio scade il 28 febbraio 2022.

Contatto

Nicole Pfister Fetz, Presidente Suisseculture Sociale, +41 79 330 02 67, npfister@a-d-s.ch

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L’associazione Suisseculture Sociale è stata fondata nell’agosto 1999 come gestore del Fondo Sociale che ha lo scopo di sostenere gli operatori culturali professionisti in difficoltà sociale ed economica. Dal 1° aprile 2020, su incarico della Confederazione Svizzera, SCS stanzia gli aiuti d’emergenza sulla base dell’Ordinanza Covid-19 Cultura.
www.suisseculturesociale.ch

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