Il nostro sistema di sicurezza sociale si basa su 3 pilastri: Assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS), previdenza professionale (LPP) e previdenza privata (3° pilastro, non approfondito in questa sede). L’inadeguatezza della previdenza per la vecchiaia può essere compensata anche dalle prestazioni complementari statali.
AVS
Sono assicurati nell’AVS tutti coloro che vivono e/o lavorano in Svizzera, vale a dire i lavoratori dipendenti e i liberi professionisti, ma anche le persone che non esercitano un’attività lucrativa o che percepiscono una rendita d’invalidità.
Nel caso dei lavoratori dipendenti, l’AVS è a carico del datore di lavoro. I dipendenti e i datori di lavoro pagano ciascuno un totale del 5,05% del salario (AVS/AI); il datore di lavoro si fa carico dei costi amministrativi. I lavoratori indipendenti saldano i loro conti direttamente con l’AVS e pagano i loro contributi autonomamente. Le aliquote contributive dipendono dal livello di reddito; a partire da un reddito annuo di 57’400 franchi, esse ammontano al 9,5% (AVS/AI, senza IPG).
Per i piccoli salari inferiori a 2.300 franchi all’anno, il datore di lavoro deve dedurre i contributi AVS solo se il dipendente lo richiede espressamente. È consigliabile richiedere i contributi AVS anche per i piccoli salari, perché altrimenti questi impegni non saranno conteggiati come periodi di contribuzione per l’assicurazione contro la disoccupazione.
Nota bene: i seguenti datori di lavoro devono dedurre i contributi AVS per tutti i loro dipendenti a partire dal primo franco: Produttori di danza e teatro, orchestre, produttori fonografici e audiovisivi, radio e televisione, scuole del settore artistico.
Se non mancano anni di contribuzione, la pensione AVS ammonta ad almeno 1.195 franchi, al massimo 2.390 franchi.
LPP (2° pilastro, “fondo pensione”)
Devono essere assicurati i dipendenti che hanno un contratto di lavoro di almeno 3 mesi e percepiscono un salario annuo di almeno 22.050 franchi svizzeri. Sono assicurate le prestazioni di vecchiaia, invalidità e morte.
I liberi professionisti con incarichi temporanei e che cambiano frequentemente sono esclusi dal secondo pilastro obbligatorio a causa di queste soglie di ingresso (durata del contratto, guadagno minimo). I lavoratori indipendenti non sono soggetti all’assicurazione LPP obbligatoria fin dall’inizio.
Assicurazione volontaria: i lavoratori indipendenti e i liberi professionisti che cambiano datore di lavoro possono stipulare un’assicurazione volontaria. Se i vari datori di lavoro sono informati dell’assicurazione, sono tenuti a contribuire ai contributi LPP, anche se il rapporto di lavoro dura meno di 3 mesi. Tuttavia, il presupposto è che la persona assicurata percepisca un salario annuo di almeno 22.050 franchi svizzeri in totale, cioè includendo tutti gli impegni. I lavoratori indipendenti pagano i contributi per intero.
L’USDAM raccomanda ai musicisti freelance di stipulare un’assicurazione presso la cassa pensioni musica e educazione o presso la Fondazione CAST Charles Apothéloz.
Prestazioni complementari
I beneficiari di rendite AVS o AI hanno diritto a prestazioni complementari a determinate condizioni se le loro rendite non sono sufficienti a coprire il minimo vitale. Gli artisti, in particolare, che non hanno un fondo pensione e non potrebbero permettersi una pensione privata, dipendono spesso da prestazioni complementari.