Tariffe dettagliate
Accordo tariffario orchester.ch-USDAM
orchester.ch (Associazione Svizzera delle Orchestre Professionali) e l’USDAM hanno stipulato un accordo per l’assunzione di musicisti supplementari/sostitutivi. Tutti i membri di orchester.ch, ovvero tutte le orchestre professionali svizzere, sono tenuti a ingaggiare i loro musicisti extra/sostitutivi secondo queste linee guida.
- Accordo tariffario ASOP-USDAM (versione francese)
Ordini tariffari USDAM
Per il pagamento di servizi resi da musicisti che non sono soggetti al contratto tariffario orchester.ch-SMV o a un CCL con un regolamento diverso si applicano i ordini tariffari dell’USDAM, vincolanti per l’intero territorio svizzero:
- Ordine tariffario A, prestazioni dal vivo orchestra (grandi formazioni di 13 o più musicisti)
- Ordine tariffario AK, prestazioni dal vivo fino a 12 musicisti (piccole formazioni, ensemble, bande)
- Ordine tariffario B, registrazione sonora orchestra (grandi formazioni di 13 o più musicisti)
- Ordine tariffario BK, registrazione sonora fino a 12 musicisti (piccole formazioni, ensemble, bande)
- Ordine tariffario C, registrazione audiovisiva orchestra (grandi formazioni di 13 o più musicisti)
- Ordine tariffario CK, registrazione audiovisiva fino a 12 musicisti (piccole formazioni, ensemble, bande)
- Ordine tariffario D, registrazione per spettacoli teatrali
Tutti gli ordini tariffari si applicano a qualsiasi stile musicale.
Il volantino sulla tariffa A fornisce spiegazioni e informazioni sugli ordini tariffari, in particolare per gli organizzatori, e un esempio di calcolo per il corretto utilizzo della tariffa.
I calcolatori tariffari consentono agli organizzatori di determinare il costo effettivo dei musicisti coinvolti in un progetto di concerto e/o di registrazione in base all’ordine tariffario minimo USDAM. In questo modo i musicisti possono calcolare il loro compenso minimo.
- Ordine tariffario USDAM (versione francese)
- Volantino tariffario (versione francese)
- Calcolatore di tariffe
Tariffa indicativa USDAM-ASCO
L’USDAM ha raggiunto un accordo con l’Associazione svizzera dei gestori di pub, cabaret, sale da ballo e discoteche (ASCO) su una tariffa orientativa per l’ingaggio di musicisti, band e DJ in ristoranti, bar e discoteche.
- Tariffa indicativa USDAM-ASCO (versione francese)
Tariffe di formazione musicale SSPM
Per l’insegnamento della musica, l’USDAM raccomanda l’applicazione delle tariffe indicative della Società Svizzera di Pedagogia Musicale (SSPM).
- Tariffe per l’insegnamento della musica SSPM (versione francese)
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Calcolatore di tariffe – Orchestre (grandi formazioni di 13 o più musicisti)
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Calcolatore di tariffe – piccole formazioni fino a 12 musicisti (musica da camera, ensemble, bande)
Cosa riceve un organizzatore con il pagamento della tariffa USDAM?
Con il pagamento della tariffa USDAM il committente ha diritto alla prestazione lavorativa di un musicista professionista che:
- offre un servizio della durata massima di 3 ore. Il pagamento dell’intero servizio anche quando la prova o il concerto durassero meno è motivato dal fatto che il musicista non può esercitare un altro lavoro durante questo lasso di tempo.
- porta con sé una formazione strumentale molto lunga che comincia già durante l’infanzia e che comporta la rinuncia ad altre attività normalmente praticate da altri bambini. Questa formazione si conclude al più presto dopo il conseguimento di un master presso un Conservatorio.
- si esercita continuamente durante tutta la sua carriera per tenersi in forma e per il suo perfezionamento.
- sfrutta l’esperienza accumulata in anni di lavoro senza fatturare indennità di anzianità.
- si prepara individualmente prima del servizio da prestare.
- si reca sul luogo di lavoro prima del servizio per prepararsi in tutta calma e per riscaldarsi.
- mette a disposizione gratuitamente il proprio strumento personale che costa decine o a volte addirittura centinaia di migliaia di franchi e per il quale il musicista deve sostenere le spese di manutenzione e di assicurazione.
- porta gli abiti adatti all’occasione che vengono comprati a sue spese.
- deve occuparsi della cura della propria salute e che, in caso di logoramento della stessa dovuto a malattie connesse al lavoro, non riceve nessun sostegno.
- non riceve assegni familiari dal datore di lavoro.
- deve procurarsi gli ingaggi e organizzare il proprio lavoro da solo investendo molto tempo.
- di regola deve occuparsi personalmente del pagamento e del conteggio delle prestazioni sociali dovutegli per legge.
- in periodi con pochi ingaggi raramente viene aiutato dall’assicurazione disoccupazione.
- accetta grandi limitazioni nella vita sociale a causa di orari di lavoro a breve termine e irregolari.
Cosa guadagna effettivamente un musicista professionista che viene pagato secondo le tariffe USDAM?
Consideriamo un musicista libero professionista che viene pagato secondo la tariffa USDAM: siccome il musicista non può occupare completamente tutto il tempo teorico a disposizione durante la settimana con altri progetti a causa di orari di lavoro non compatibili e luoghi di lavoro diversi prendiamo come base per i nostri calcoli 5 servizi a settimana che, sommati sull’arco di un anno con 47 settimane lavorative risultano in 235 servizi annui. Se inoltre supponiamo che il rapporto tra prove e concerti sia del 50% e aggiungiamo al computo l’indennità di vacanza obbligatoria dell’8,33% otteniamo un guadagno lordo annuo di 48’115.- che corrisponde a 3’701.- mensili (compresa la „tredicesima“). Con questa somma il musicista deve pagare le sue spese private, l’assicurazione e la manutenzione del suo strumento, i vestiti per i concerti e a volte anche uno studio dove esercitarsi e la pubblicità per pubblicizzare il suo lavoro. In periodi con molto lavoro può darsi che il musicista riesca a suonare leggermente più di quello che abbiamo ipotizzato nei nostri calcoli. In periodi nei quali il lavoro scarseggia però i servizi prestati possono essere molto meno di quelli ipotizzati.
A titolo di paragone: il guadagno lordo medio di un laureato in un mestiere tecnico di una scuola universitaria professionale oppure di un maestro con diploma universitario (senza indennità di anzianità) é più del doppio.
I musicisti professionisti combinano le competenze di un artista, di un accademico e di un artigiano. Questo lavoro altamente qualificato merita un adeguato apprezzamento.
Le tariffe rappresentano quindi il minimo di remunerazione equa per il gruppo di professionisti che rende la musica udibile e i progetti musicali possibili.