Condizioni di ingaggio dei sostituti/ausiliari/rinforzi nelle orchestre professionali in Svizzera
Presentazione trasparente con l’ausilio della mappa tariffaria USDAM
Il panorama svizzero delle orchestre è molto variegato e comprende, oltre alle 13 orchestre professionali a tempo pieno, un gran numero di orchestre professionali a tempo parziale/di progetto di vario genere, che rappresentano importanti datori di lavoro per i numerosi musicisti professionisti intermittenti in Svizzera e che non esisterebbero senza di loro.
Le condizioni di impiego dei musicisti intermittenti (sostituti, rinforzi) in queste orchestre sono regolate dal contratto tariffario stipulato tra l’USDAM e l’associazione dei datori di lavoro orchester.ch.
Per la retribuzione delle prestazioni fornite dai musicisti, nella misura in cui queste non sono soggette al contratto tariffario orchester.ch-SMV o a un CCL che prevede altre disposizioni, l’USDAM ha emanato tariffe con tassi minimi per l’intero territorio svizzero. Dal punto di vista dell’USDAM, queste tabelle rappresentano la retribuzione minima che consente ai musicisti professionisti, che nella maggior parte dei casi hanno seguito una formazione superiore, di condurre una vita dignitosa, anche se modesta. Per questo motivo l’USDAM esige che tutte le orchestre professionali a tempo parziale/di progetto rispettino le tariffe.
Purtroppo, in molti casi ciò non avviene e, dall’inizio della pandemia, si osserva in molti casi un ulteriore deterioramento in questo senso. La volontà di rispettare i professionisti del settore musicale allo stesso modo di quelli di altri settori in termini di remunerazione sembra continuare a diminuire. Non vi è altra spiegazione al fatto che oggi orchestre finanziate da sovvenzioni della lotteria e sponsor rinomati nelle città svizzere più costose cerchino tramite annunci musicisti professionisti a cui offrono 125 CHF per una prova di tre ore e 150 CHF per un concerto di tre ore. Nessun rimborso spese, nemmeno l’indennità di vacanza obbligatoria ai sensi dell’art. 329ff CO. Per un lavoro altamente qualificato svolto da professionisti con un diploma universitario, che comprende la preparazione individuale preliminare dei brani da eseguire, l’acquisto e la manutenzione di strumenti a volte molto costosi e molto altro ancora.
Da anni l’USDAM segnala per iscritto e oralmente questi datori di lavoro che pagano salari così bassi, ma il più delle volte non riceve nemmeno una risposta. Siamo quindi costretti a rendere pubblica in modo trasparente la situazione tariffaria in Svizzera, perché non possiamo tollerare una tale mancanza di rispetto, che in parte è persino finanziata dai contribuenti.
Dopotutto, anche la Confederazione, nel suo messaggio sulla cultura 2025-2028, desidera «garantire una retribuzione adeguata agli operatori culturali, migliorare le loro condizioni di lavoro e rafforzare le pari opportunità.». Anche il Dialogo culturale nazionale (DCN), che riunisce la Confederazione, i Cantoni e le città, ha presentato delle raccomandazioni sulla retribuzione degli artisti in Svizzera. In questo documento, «il DCN fa appello alla responsabilità collettiva delle città/comuni, dei Cantoni e della Confederazione per rafforzare la professionalizzazione e il riconoscimento del lavoro degli attori culturali, da un lato rispettando, applicando e facendo applicare le presenti raccomandazioni in materia di corretta remunerazione degli attori culturali, dall’altro proseguendo gli sforzi volti a migliorare la loro situazione economica e giuridica».
Dall’inizio di marzo 2025, l’USDAM ha scritto a tutte le orchestre professionali part-time conosciuti, chiedendo loro di comunicarci le tariffe applicate o di confermare le informazioni che abbiamo ricevuto dai musicisti. Alcuni ci hanno fornito queste informazioni, altri non lo hanno fatto, anche dopo una terza lettera. Altri ancora ci hanno comunicato che, per vari motivi, non erano disposti a farlo o che respingevano il nostro approccio. Per questo motivo, la mappa tariffaria contiene attualmente solo le orchestre che hanno fornito essi stessi le informazioni o per i quali disponiamo di dati aggiornati forniti dai musicisti. Le orchestre mancanti saranno aggiunti in un secondo momento.
Anche le orchestre professionali a tempo pieno sono state contattate e invitate a confermarci che rispettano tutti i punti del contratto tariffario in vigore. Da un lato, perché una tmappa tariffaria della Svizzera senza queste orchestre più sovvenzionate sarebbe incompleta e ingiusta nei confronti delle altre, e dall’altro perché da tempo ci vengono segnalate violazioni talvolta sistematiche di alcuni elementi del contratto tariffario.
Essa mostra come vengono retribuiti gli intermittenti nelle diverse orchestre in Svizzera. Si distingue tra:
- Orchestre professionali a tempo pieno (membri d’orchester.ch) : queste orchestre devono rispettare il contratto tariffario stipulato tra orchestre.ch e l’USDAM. Se lo rispettano al 100% in tutti i campi, sono colorate in verde, altrimenti in rosso. Sono rappresentate da un cerchio. Visualizzare solo le orchestre professionali a tempo pieno
- Orchestre professionali a tempo parziale: l’USDAM richiede a queste orchestredi rispettare l’ordine tariffario A (tariffe minime). Se la valutazione ponderata dà un risultato di conformità tariffaria pari o superiore al 100%, sono contrassegnate in verde, tra il 75 e il 99% in arancione, al di sotto del 75% in rosso. Sono rappresentate da un rombo. Visualizzare solo le orchestre professionali a tempo parziale
Ponderazione per le orchestre professionali a tempo parziale
Riconoscendo che il finanziamento adeguato delle orchestre professionali non è un compito facile, gli elementi centrali più frequenti nel campo dei compensi per le prestazioni, come le prove e le esecuzioni, sono ponderati in modo molto più significativo rispetto agli elementi meno frequenti, come le proroghe. Allo stesso modo, il extra per il tempo di viaggio e tutti gli elementi relativi al rimborso delle spese sono ponderati solo in misura relativamente bassa./p>
Gli onorari per le prove e le esecuzioni (ordine tariffario A, punto 1a) e le indennità per solisti/strumenti secondari (supplemento di funzione, ordine tariffario A, punto 1b) sono ponderati quattro volte, mentre tutti gli altri elementi del ordine tariffario A sono ponderati una sola volta.
Esempi di calcolo (in francese)
a) Si l’allocation de vacances obligatoire est indiquée séparément :

b) Si l’allocation de vacances obligatoire selon l’art. 329ff CON’EST PAS indiquée séparément, le pourcentage du tarif non pondéré est calculé comme suit, car il faut partir du principe que l’indemnité de vacances obligatoire est incluse :
tarif facturé divisé par (tarif selon ordre tarifaire A multiplié par 0,010833)

Informazioni generali
Un + nell’icona indica che l’orchestra in questione offre prestazioni che vanno oltre il contratto tariffario o l’ordine tariffario A, ad esempio il mantenimento dello stipendio in caso di malattia.
Tutte le informazioni provengono dalle orchestre o dai musici coinvolti. La fonte corrispondente è indicata. Tutte le orchestre sono stati invitati a confermare o correggere i dati disponibili. Alcuni hanno colto questa opportunità, altri non l’hanno fatto, anche dopo tre inviti.
In caso di informazioni errate, invitiamo l’orchestra interessato a comunicarci immediatamente le informazioni corrette.Lo stesso vale per i musicisti intermittenti che riscontrano discrepanze rispetto alle buste paga delle orchestre corrispondenti.